venerdì 24 luglio 2015

E pesto sia!

La natura non aspetta, segue i suoi ritmi, complici sole caldo e acqua le piante dell'orto prosperano..
E in particolare il basilico è di una bellezza esasperante, mai ricordo tanta floridezza!
Bisogna utilizzarlo, sarebbe davvero un peccato sprecare tutto questo vigore vegetativo..
E così, volente o nolente, ho fatto la prima raccolta delle cime prima che potessero andare a fiore e dopo aver mondato lavato e asciugato le foglie, ho preparato il PESTO!
Non ricordo dove ho preso la dose che utilizzo, forse da qualche libro di cucina o scambiando ricette con amiche.. sono tanti anni che io lo faccio così:
preparo circa 300 g di foglie tenere, 50 g di Parmigiano Reggiano, 40 g di pecorino Moliterno, una manciatina di sale grosso (non posso darvi il peso, faccio a occhio), 50 g di pinoli, 4 spicchi d'aglio e  un bicchiere d'olio d'oliva. Utilizzo il vecchio mortaio di marmo della mia famiglia ma  ho cambiato il pestello facendomene fare uno nuovo da un artigiano perchè quello originale è davvero troppo vecchio (lo uso a scopo decorativo).









Metto nel mortaio una piccola presa di  ingredienti cercando di pestarli il più possibile




quando mi sembrano abbastanza "acciaccati" aggiungo il resto a piccole quantità  



Un lavoraccio.. 
il mio pesto non è finissimo,ci sono pezzettini un pochino più grandi, magari qualche granello di sale non è perfettamente schiacciato ma a me piace così!
Lo congelo nel contenitore dei cubetti di ghiaccio per poterne utilizzare piccole dosi da mettere nella ciambotta, nel timballo di zucchine, nel brodo leggero e in tutte le preparazioni in cui penso che possa dare il suo tocco di sapore estivo e nei barattolini più grandi per condire la pasta. 
A-D-O-R-O  fare la pasta al pesto alla Ligure (Simonetta!!)  
nell'acqua bollente salata butto fagiolini a piccoli pezzetti  e patate a dadini, faccio bollire qualche minuto poi vi calo la pasta e la cuocio al dente, scolo velocemente lasciando un pochino d'acqua di cottura poi verso in una larga padella e aggiungo il pesto, mescolo il tutto a fuoco vivace per far amalgamare!
 Che bontà.. si forma una cremina deliziosa di patate , basilico, formaggio..





Ah.. un'ultima cosa.. datevi pace e state sereni...il basilico si ossida anche nel mortaio e col pestello di legno..
forse un pochino di meno che nel frullatore ma chissenefrega! E' buonissimo lo stesso!
Buon pesto e a presto!
Maria

2 commenti:

  1. ma è perfetto!!! Vero pesto alla Ligure... chissà se anche il sapore dell'ingrediente principale è come il nostro!
    una abbraccio cara amica
    simonetta

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