lunedì 20 luglio 2015

Andar per erbe!

Qualche giorno fa ho partecipato ad una manifestazione organizzata dagli amici del trekking.. con una splendida passeggiata nei boschi avremmo dovuto raggiungere  il confine tra Campania e Basilicata e incontrare un gruppo di escursionisti che proveniva da un paese lucano e che sarebbe poi stato ospite alla nostra festa



la meta finale era una radura dove gli organizzatori avevano preparato un buon pranzetto, c'erano anche dei ragazzi che suonavano e che, con la loro allegria, han fatto ballare tutti!




Una bellissima giornata piena di vecchie e nuove amicizie conclusasi con proponimenti di nuove attività, tra le iniziative proposte ce n'era una che mi ha subito incuriosito: una passeggiata in compagnia dell'etnobotanica Dionisia De Santis con riconoscimento delle erbe spontanee!!
Da tempo sentivo parlare di  questa donna che ha fatto dell'amore per la natura la sua vita e non vedevo l'ora di conoscerla, quindi mi sono iscritta, ero davvero  curiosa di vedere dal vivo il suo approccio col mondo delle piante
Alle nove, munita di cestino e forbici, ho incontrato i miei compagni di scarpinata.






Dionisia è una persona competente e paziente ed era pronta a rispondere alle domande di tutti, le richieste di nomi, proprietà e utilizzo delle piante che trovavamo ai bordi del sentiero sono state infinite e lei ha cercato di soddisfare tutte le curiosità, ma dovevamo fare cinque km e quindi di qualche pianta se n'è preso un rametto per poterne poi parlare all'agriturismo che ci avrebbe ospitati per il pranzo!
Lungo il cammino abbiamo trovato piante davvero speciali.. lascio parlare le foto..



Cistus creticus


Lathirus sylvestris  cicerchia selvatica


Erytraea centaurium, centaurea minore o pianta della febbre (cosiddetta per le proprietà febbrifughe)


Scabiosa, il nome le è stato attribuito per le sue proprietà di curare la scabbia


Phlomis tuberosa o salvia di Gerusalemme, usata come stimolante dell'appetito e del metabolismo generale, ma con cautela poichè la si considera tossica!


Achillea millefolium, dotata di proprietà cicatrizzanti, chiamata così poichè l'eroe Achille la utilizzò per curare le ferite dei propri uomini durante l'assedio di Troia


Epilobium hirsutum, per le sue proprietà antiflogistiche e protettrici del sistema urinario viene impiegato nei disturbi della prostata



Un campo di Hipericum perforatum o Erba di San Giovanni con relativi bottinatori...avremmo fatto poi in agriturismo l'oleolito di iperico mettendo a macerare i fiori in olio di girasole. Le sue proprietà cicatrizzanti, emollienti e stimolanti la rigenerazione cellulare sono note a tutti!
Abbiamo anche incontrato molte varietà di orchidee spontanee









Come avrete capito dalle foto, gli habitat del nostro percorso erano molto vari, zone umide con ruscelli, radure verdeggianti, costoni assolati, panorami fantastici..
 insomma una passeggiata meravigliosa con persone interessate alla natura e, come dice la mia amica Tiziana, dotate di "furighedda" verde!


Finalmente siamo arrivati all'agriturismo accolti da bouquet di fiori spontanei



Dopo un rigenerante pranzetto..di nuovo a parlar d'erbe con la dolcissima Dionisia


L'ultima pianta che anelava essere riconosciuta l'ha proposta la proprietaria dell'agriturismo


ci ha raccontato l'uso che la sua famiglia ne faceva da molte generazioni 


Quando capitava qualcosa che rompeva la routine quotidiana, una persona o un animale che non stava bene, un parto, un matrimonio, un nuovo lavoro,un raccolto importante si usava accendere, a scopo propiziatorio la " Lampa"

in un contenitore di coccio si metteva acqua (2/3)  e olio d'oliva (1/3), vi si poggiava sopra una strutturina fatta col fil di ferro e sughero  (quindi galleggiante sulla superficie dell'olio)  e ci si sistemava sopra il peduncolo essiccato del fiore di Ballota pseudodictamnus 
(questo il nome della bella inconnue).
Infine si accendeva questo inconsueto stoppino!
Si osservava con attenzione la qualità della fiamma,vivace, debole o tremolante e in base alla sua attività si traevano auspici: vivace=tutto bene, debole=presagio negativo, tremolante= dubbio in positivo!
La "Lampa"poteva rimanere accesa fino a 12 ore poi si consumava!
La storia ha affascinato i presenti e ci ha trasportato con la mente a ricordi sopiti sul modo di vivere dei nostri avi,  alla signora ristoratrice  (e anche a qualcun altro)  giravano le lacrime negli occhi



Una giornata meravigliosa, piena di gioia, ricca di condivisione di saperi ed esperienze, in compagnia di persone appassionate di natura  insomma uno di quei giorni che augurerei di trascorrere a tutti i miei amici " verdi"!
Un post lunghissimo..(e non ho raccontato tutto) 
Spero di non avervi annoiato.
A presto 
Maria

  





2 commenti:

  1. Ma che bello!
    Che esperienza meravigliosa dev'essere stata!
    Mi ha stupito vedere quali fioriture avete in piena estate!
    Ti ringrazio tanto per il richiamo al nostro blog! ^_^
    Un abbraccio!
    Titty

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  2. Grazie Titty..
    E tu lo sai che non si riesce a raccontare tutto su una pagina, le sensazioni erano di gioia e allegria! Spero di rifare prestissimo altre passeggiate in compagnia di splendide persone!
    Un bacio
    Maria

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